Caratteristiche analizzate

Prima di entrare nei dettagli delle offerte è meglio chiarire le caratteristiche che andremo ad esaminare.

Cerco di seguire questa tabellina per tutti gli hosting, così da semplificare il confronto.

  • Costo: Costo indicativo annuale, ivato. Indico anche se richiedono l'inserimento di banner.
  • Disco: quanto disco avete a disposizione per i vostri file.
  • Traffico: quanto potete trasferire ogni mese. Siti molto frequentati e/o con molte immagini generano molto traffico. Anche alcuni tipi di backup generano traffico.
  • PHP config:
    • memory_limit: quanta memoria ha a disposizione PHP. Con 64M non dovreste avere problemi neanche con molti moduli -- CCK da solo si "mangia circa 16M e con 24 bisogna fare attenzione (evitate di attivare views!). Quando si accede alla pagina di gestione moduli, questi vengono caricati (e quindi consumano memoria) anche se non sono abilitati! Se intendete usare il modulo image attach considerate che ridimensionare un jpg 1920x1440 (IIRC) usa circa 45MB, e ne devono essere tenute in memoria 2 copie, quindi il minimo consigliato è 96MB, anche se 64M possono essere sufficienti.
    • max_execution_time: per quanto tempo può funzionare uno script prima di venire terminato. Sarebbe bene avere "nessun limite", anche se più di 3 minuti è normalmente sufficiente. 10 secondi sono decisamente troppo pochi, se non per siti molto semplici e con pochi moduli. Il problema, più che con le pagine "normali" (che dovrebbero comparire entro 2-3 secondi!) è invece "sentito" per cron.php, che può impiegare parecchio tempo.
    • mail(): se è possibile la spedizione di mail senza accrocchi strani. Se non dovesse essere possibile, non è troppo grave, purché sia possibile accedere a web service esterni (vedi cURL): in questo caso, installando il modulo "SMTP auth support" potete usare servizi esterni (come GoogleApps).
    • safe_mode: deve essere OFF
    • register_globals: deve essere OFF
    • GD/ImageMagick: si tratta di librerie di gestione immagini. Se volete avere la possibilità di elaborare automaticamente le immagini inviate dagli utenti, è necessario che sia presente uno dei due. Generalmente GD è ovunque (sugli hosting Linux). A volte (come su Aruba), ImageMagick c'è ma non è utilizzabile da Drupal.
    • cURL: permette l'accesso a siti esterni. È quindi possibile la verifica automatica degli aggiornamenti e l'uso di Google Apps.
    • user: Utente con cui vengono richiamati gli script. Può essere Apache o il proprietario del sito. Se è Apache, dovete "aprire al mondo" (o+w) la scrittura su alcune cartelle del sito... Poco sicuro. Alcuni servizi prevedono comunque un isolamento tra gli utenti anche se l'accesso avviene con l'utente Apache.
  • Mysql: quanti DB avete a disposizione e con quali limiti. Ve ne serve almeno uno. Lo spazio necessario è molto variabile in base all'uso, ma tenete presente che un forum usa molte query e molto spazio. Per quanto riguarda hosting con limitazioni al numero di query/ora, attenzione! Drupal effettua veramente tante query per ogni pagina (normalmente dalle 300 alle 700!), quindi un hosting con limite a 100.000 q/h (per es. dominiofaidate), permette un massimo di circa 2000 pageload/h (che non sono poche, ma neppure troppe...).
  • Cron: è possibile programmare l'esecuzione automatica di script a determinati orari? Se non fosse possibile, per la normale manutenzione di Drupal dovreste installare il modulo poormanscron o rivolgervi ad un cron service esterno (purtroppo, generalmente, a pagamento).
  • .htaccess: il minimo che serve per avere URL "puliti" è il supporto per mod_rewrite. Senza quello negli URL del vostro sito comparirà sempre un bruttissimo "?q=" che, oltretutto, limita alcuni motori di ricerca. Se volete ospitare delle cartelle "aperte" per fornire file agli utenti, sarebbe bene che permettesse di avere "Option +Indexes", altrimenti dovete usare un modulo di Drupal ed il tutto, anche se più bello e meglio integrato, è più lento.
  • Dominio incluso: di solito gli hosting free offrono un dominio di terzo livello (utente.host.com). Quelli a pagamento possono includere nell'offerta la registrazione del dominio o richiedere che sia gestita a parte.
  • Domain parking: è possibile avere più domini che "puntano" allo stesso sito? È una delle funzioni utili di Drupal. Permette anche di differenziare contenuti e/o temi a seconda del nome con cui l'utente richiama il sito. O di ospitare degli amici col loro sito sul proprio, gestendo una sola installazione.
  • Sottodomini: utili se non volete usare solo Drupal ma, per esempio, avete un forum da far "girare" su forum.miosito.com
  • Gestione DNS flessibile: per poter usare Google Apps è necessario poter variare almeno i propri record CNAME e MX, ma non tutti lo permettono.
  • SSH/SSL: accesso shell via SSH e/o login con HTTPS sono dei bei bonus, ma se non muovete soldi non sono troppo utili.
  • CGI: possibilità di inserire programmi CGI sul sito. Un esempio è lo script Perl per fare un backup estemporaneo del sito.
  • Mail: quante caselle email sono disponibili ed il loro tipo. POP3 è il sistema classico per chi scarica la posta sul PC e la gestisce in locale. IMAP è il sistema normalmente usato da chi tiene la posta sul server. SMTP è il sistema che permette la spedizione di posta. Molti provider prevedono anche (o solo) un accesso via web alle caselle di posta. Se trovate limitanti le caselle dell'hosting, potete provare anche GoogleApps, che mette a disposizione gmail per il vostro dominio (50 caselle da 7GB).
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Realizzato con Drupal, un sistema open source per la gestione dei contenuti